Portogallo (Italiano)

Diario di viaggio di Eric e Diego
Un lungo ed intenso viaggio dall’Italia fino all’estremo occidentale dell’Europa! Visitando il Portogallo da nord a sud.


1° giorno – 23/07/1999 Sono le 6,10 partiamo da casa di Diego a Dueville (Vicenza), imbocchiamo l’ A4 direzione Milano, a Brescia svoltiamo verso Piacenza poi giù in Liguria, Ventimiglia, entriamo in territorio francese e alle 18,30 arriviamo a Blanes nella Costa Brava, qualche chilometro prima di Barcellona. Qui troviamo un concorso internazionale di fuochi d’artificio. I camping sono tutti pieni ma dopo vari tentativi troviamo finalmente un posto libero. Lo spettacolo alla sera, dei fuochi lanciati da un isolotto vicino alla spiaggia è stato fantastico.

2° giorno – 24/07/1999 Partiamo da Blanes verso le 8,00, sbagliamo strada e ci ritroviamo nel centro di Barcellona. Perdiamo un’ora per uscire dalla città …ma almeno abbiamo visto la Sagrada Familia. Puntiamo verso Madrid, dove arriviamo verso le 16,00. Non entriamo nella capitale, ma la aggiriamo e ci dirigiamo verso Salamanca, quindi per Vilar Formoso. Un vigile ci rovina la giornata affibbiandoci una multa di 8000 pesetas per aver superato un camion… Qualche minuto prima delle otto arriviamo a Ciudad Rodrigo al camping “La Pesquera” che dalle guide dovrebbe avere anche la piscina. Scopriamo che la “piscina” è un fossato a fianco del campeggio!

3° giorno – 25/07/1999 Ci mettiamo in marcia alle 9,00 e dopo un quarto d’ora varchiamo finalmente il confine del Portogallo. Cambiamo il fuso orario (il Portogallo adotta l’ora del meridiano di Greenwich) e visitiamo Guarda. Partiamo verso Braganca. Ci fermiamo a pranzare sotto ad un grande ippocastano nel mezzo di una distesa coltivata. L’aria profuma di mille profumi e all’ombra si sta veramente bene. Visita alla parte vecchia di Braganca, città costruita sul cucuzzolo di una collina. Questa volta il camping a Braganza la piscina ce l’ha veramente …un tuffo è stupendo!

4° giorno – 26/07/1999 Smontiamo la tenda e partiamo per Vila Real, visita alla città e dunque via per Braga che si dimostra essere una bellissima città, con molta vita, poco traffico. In una piazza c’é una fontana “animata” con tanti getti e spruzzi in movimento a tempo di musica.

5° giorno – 27/07/1999 Da Braga arriviamo a Esposende e vediamo per la prima volta l’Oceano. Fantastico! Beviamo un caffè in un bar in riva all’Atlantico (il caffè in Portogallo è ottimo come in Italia, corto e forte). Arriviamo a Porto, troviamo il campeggio e con in mezzi pubblici raggiungiamo il centro storico. Visita alla città e alle cantine del famoso vino: il Porto. Sono quasi tutte lungo il fiume, il Douro e si possono visitare gratuitamente (alcune sono pagamento …ma si possono evitare!) con assaggi finali. Compriamo anche delle bottiglie da riportare in patria.

6° giorno – 28/07/1999 Da Porto ci spostiamo a Aveiro, Figueira da Foz e dunque in campeggio a Coimbra.

7° giorno – 29/07/1999 Visita di Coimbra, l’università è fantastica! Nel pomeriggio, dopo aver pranzato all’ombra di un’ulivo, visitiamo dei resti Romani a Conimbriga. A Leiria visitiamo il castello, carino ma nulla di eccezionale. Dunque visita ai monasteri di Batalha e Alcobaca. Interamente costruiti in pietra bianca, illuminati dal forte sole Portoghese creano un contrasto incredibile con il cielo blu. Particolarmente affascinante l’arrivo alla spiaggia di Nazaré al crepuscolo. Un forte vento alzava grandi onde contro gli scogli, la spuma e l’acqua nebulizzata erano illuminate da dietro dal sole calante creando un effetto veramente particolare e suggestivo. La gente in spiaggia, non si proteggeva solamente dal sole, come qui da noi con degli ombrelloni, ma per il forte vento era dentro a delle piccole tende di tessuto tutto colorato. La sera ci accampiamo nel camping Orbitur del paese costiero..

8° giorno – 30/07/1999 Partiamo verso le 8,20, visitiamo Obidos e Peniche e dopo una mangiata di pesce arriviamo a Cabo da Roca. E’ il punto più a ovest del continente Europeo. Alte scogliere molto suggestive battute da un forte ed incessante vento. Alle 15,50 Diego è l’uomo più a ovest di tutto il continente, alle 15,51 è Eric. Grande soddisfazione! 🙂 Arriviamo al Monsanto. Il Campeggio per eccellenza di Lisbona inaugurato per il famoso Expo a Lisbona, molto bello. E’ enorme! Vediamo la piscina e non resistiamo ad un tuffo ristoratore.

9° giorno – 31/07/1999 Visita alla città di Lisbona. Sperando di sentire il famoso canto (fado) passeggiamo per l’intrico di stradine. E’ d’obbligo un giro a bordo dei piccoli tram a cremagliera che salgono la collina. Puntiamo anche nel complesso che ha ospitato l’Expo dove entriamo nell’acquario oceanico (belllllisssssimmmmmo!!!!!!!!) e facciamo un giro sul trenino monorotaia sospeso (si gode della vista dall ‘alto, ma nient’altro).

10° giorno – 01/08/1999 Trascorriamo la seconda notte nel campeggio a Lisbona: è un’evento! Da quando abbiamo lasciato l’Italia ci siamo spostati ogni giorno, pernottando ogni giorno in un campeggio diverso. Riprendiamo la visita alla città iniziando dal monastero di Jeronimo (anche qui stile Manuelino) dove vale veramente la pena spendere i soldi del biglietto. Il castello (palazzo?) di Belem è tanto famoso e carino da fuori quanto insignificante è la visita dell’interno. Nel parcheggio di fronte a Belem, scorgiamo un camper con targa italiana. Sono i primi compatrioti che incontriamo da quando siamo partiti, e impossibile da crederci anche loro da Vicenza! A mezzogiorno partiamo per Evora; la visita non ci porta via molto tempo, alla fine la parte interessante è la piazza centrale con i resti del tempietto romano. Troviamo il camping Orbitur dove trascorriamo la notte.

11° giorno – 02/08/1999 Ritorniamo sui nostri passi, e tocchiamo nuovamente l’Atlantico a Sines. Scendiamo a sud e arriviamo a Cabo de Sao Vincente. Quattro passi a Sagres e poi Praia de Luz.

12° giorno – 03/08/1999 Vogliamo fare il bagno nelll’oceano. Fin’ora non ne abbiamo avuto il coraggio: a Sines o a Figueira abbiamo immerso i piedi ma l’acqua era gelida. Qui in Algarve dovrebbe essere meno fredda. Alla fine ci tuffiamo, ma penso che non saremo stati in acqua per più di qualche minuto …viva il Mediterraneo! Ormai il giro del Portogallo è concluso e alle 14,30 partiamo per la Spagna. Ci fermiamo a dormire lungo la costa in un paesetto di cui non ricordo il nome.

13° giorno – 04/08/1999 Giornata di viaggio. Attraversiamo praticamente tutta la Spagna e la sera ad Aix en Provence dormiamo nel campeggio cittadino.

14° giorno – 05/07/1999 Altra giornata di viaggio, Provenza, Costa Azzurra, entriamo in Italia sempre in Liguria, Piacenza, Brescia, Verona e finalmente nel pomeriggio siamo Vicenza.

Mappe, guide & bibliografia utile:

Michelin n.240 – France – Languedoc Rousillon – 1:200.000
Michelin n.989 – FRANCE – 1:1.000.000
Michelin n.990 – SPAGNA PORTOGALLO – 1:1.000.000
Michelin n. 940 – Portogallo, Madera – 1:400.000


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