Norvegia (Italiano)

Diario di una settimana attraverso i fiordi della Norvegia. Con Enrica, Andrea e Francesca.

Itinerary


15 Agosto 2004 (Vicenza-Bergamo), Sandefjord – Geilo: 261 Km
Partenza da Vicenza in auto per l’aereoporto di Orio al Serio, Bergamo. Qui abbiamo il volo Rayanair per Oslo-Torp, attenzione però, … l’aereoporto di Torp é a “soli” 120 Km dalla capitale!
L’aereoporto é vicino a Sandefjord, dove ci dobbiamo fermare dopo neanche un’ora di macchia, perchè la Ford Focus della Hertz segnala un problema al motore. Il meccanico dice che é tutto a posto e possiamo continuare, noi intanto abbiamo perso tempo prezioso…
Purtroppo la prima giornata é grigia e una pioggia fine ma continua ci accompagna fino a sera. Ci dirigiamo verso la costa e in serata arriviamo a Geilo, nota località sciistica Norvegese. Trascorriamo la notte in uno splendido mini appartemento in legno in un piccolo complesso con ristorante annesso. Le camere sono economiche ma la cena pareggia, anche se l’arrosto di agnello è splendido!

Hakkesetstølen
Torild Bryplass – Hakkeset
3580 Geilo – Norway
Tel. +47 32 09 09 20
e -mail: bryplass@hakkeset.no
http://www.hakkeset.no/

16 Agosto 2004 Geilo – Brimnes – Oystese – Bergen – Evanger: 323 Km, 1 traghetto
Il tempo, anche oggi, non é bello. Il cielo é grigio e la pioggia va e viene. Riprendiamo il viaggio verso la costa e più precisamente verso Bergen. Attraversiamo una zona protetta alquanto brulla e desolata, ma non riusciamo a goderci il paesaggio. Fa anche freddo.
Prendiamo il primo traghetto e arriviamo a Bergen. La città é molto viva. E’ pieno di giovani, di piazze gremite, di negozi affollati. Si percepisce subito che la città é un’ambita meta turistica. Cominciamo il giro turistico prendendo un trenino su gomma che ci porta a visitare alcuni angoli salienti. Al termine, fortunatamente non piove più, così possiamo giorovagare liberamente un pò per la città. Molto particolare la zona vecchia del Bryggen, formata da un insieme pittoresco di edifici in legno dai colori variopinti, dichiarato patrimonio dell’UNESCO nel 1979. Altra attrattiva particolare sono i mercatini di pesce della Torget, dove vendono anche i tranci di balena, …
Gli alberghi sono al completo. E’ pieno di turisti che cercano una sistemazione per la notte. Noi decidiamo di uscire dalla città e cercare lungo il nostro percorso.
Troviamo un affittacamere poco prima di Evanger, una casetta in legno a due piani. Condividiamo la cucina con una famigliola Israeliana. Non troviamo nessun ristorante, locanda, trattoria, paninoteca, fast-food decente nel raggio di parecchi chilometri dal paese dove siamo. Sembrerà strano ma in Norvegia, a meno di non essere in grosse città, é difficile trovare buoni posti dove cenare; solo fast food o ristorantini con cibi precotti….

17 Agosto 2004
Evanger – Voss – Naeroy fyorden – Flam – Sogndal: 157 Km, 2 traghetti
La meta principale della giornata è il Naeroy fyorden, uno dei più famosi fiordi Norvegesi. Ci arriviamo a metà mattinata, prendiamo un battello (senz’auto) e percorriamo i due bracci più famosi. E’ molto bello, il tempo oggi è sereno e il panorama é decisamente affascinante. Colpiscono le pareti di roccia a picco sul mare che si inalzano per centinaia di metri ai due lati e il colore delle acque blu scure. Nei tratti più stretti si arriva anche a passaggi con solo 200-300 metri di acqua. Qua e la si vedono dei piccolissimi borghi di case con dei particolari tetti rossi. Lasciato il Naeroy continuiamo il nostro viaggio verso nord attraversando un altro fiordo e costeggiandone altri…
In serata troviamo una bella cabbin al Lem’s bungalows. I bungalow o camere private sono spesso indicati con il termine “Hytte”. La struttura é formata da tante casette in legno sparpagliate in mezzo ad un bosco di pini che scende fino al mare. Fantastico! Con un barbecue usa e getta riusciiamo a realizzare un buona grigliata per tutti!

Lem´s Bungalows
6854 Kaupanger – Norway
Tel. / fax +47 57 67 91 07
e-mail: venesviki@c2i.net
http://ia.lavoll.no/sites/lems/eng_index.htm

18 Agosto 2004
Sogndal – Olden – Briksdal – Geiranger – Geiranger Fyord – Stranda: 282 Km, 1 traghetto
Partiamo da Sogndal diretti al fiordo di Geiranger, uno dei fiordi più panoramici e famosi a detta di guida e opuscoli turistici. Il percorso fiancheggia parecchi fiordi e piccoli paesi, incrociamo anche un “greggie” di capre. Lasciamo la strada che costeggia l’Innvik fjorden per dirigerci a Briksdal; siamo all’inizio del parco nazionale del Jostedalsbreen, in una splendida valle con un laghetto nel mezzo. Qui si può, non solo guardare, ma anche toccare il fantastico ghiacciaio di Briksdal. Si parcheggia al termine della strada e con una camminata di 30-40 minuti si arriva alla lingua glaciale principale. Volendo ci sono degli odiosissimi mezzi a quattro ruote motrice, che fanno da spola tra il parcheggio e il ghiacciaio, disturbando chi invece vuol godersi lo splendido spettacolo. Il ghiaccio ha delle forme insolite e affascinanti di un tenue colore azzurro. Vale la pena impiegare del tempo per visitare questo splendido angolo di Norvegia.
Proseguiamo il nostro viaggio, la strada comincia a salire fino ad arrivare ad un desolato passo. Una deviazione sterrata e senza protezioni sale fino alla cima; da qui si gode un panorama meraviglioso a 360 gradi sulle montagne circostanti, ghiacciai e il Geiranger fjord in basso in fondo alla valle.
In serata arrivamo a Stranda, da evitare, niente di interessante. Nemmeno un posto decente per cenare. In Norvegia, a meno di essere in grossi centri non si riescono a trovare dei ristoranti dove si mangi tipico: solo fast food o pessimi ristoranti dai cibi precotti o fritti.

19 Agosto 2004
Stranda – Alesund – Molde – Vevang – Averoya – Kristiansund – Kanestraum – Henneset: 282 Km, 4 traghetti
Dopo un ulteriore traghetto arriviamo a Alesund. Bella città in riva al mare. E’ posizionata su una specie di promontorio con l’acqua da entrambi i lati e con una collina che domina la città. Il cielo é blu, il sole splendente e l’aria fresca: magnifico!
Lasciamo Alesund, passiamo per Molde e percorriamo la strada dell’Atlantico. Un percorso in riva al mare su promontori e isole collegate da ponti. Molto bello! A Kristiansund prendiamo l’ennesimo traghetto e cosa molto insolita un tunnel che passa sotto al fiordo! Sotto al mare! Strano… non è una bella impressione!
Troviamo un bungalow che domina l’Halsafjorden a Henneset. Davanti alla casetta un prato appena sfalciato degrada lentamente, un piccolo boschetto e poi il mare. La quiete, il profumo della erba e i colori del tramonto creano un’atmosfera surreale …sembra di essere in un film.

20 Agosto 2004
Henneset – Trondheim – Lillehammer: 487Km
Giornata impegnativa, dobbiamo arrivare per forza a Lillehammer, famosa località olimpionica. Ci fermiamo a visitare Trondheim, la città più settentrionale raggiunta in tutto il viaggio.
Il centro è molto bello. La zona dei bryggen, restaurati e trasformati in ristoranti e locali è molto colorata e vivace. La cattedrale gotica molto imponente. Anche qui come a Bergen si vedono molti giovani in giro.
Purtroppo il tempo é poco e la visita é superficiale, se si ha tempo vale la pena dedicare del tempo a questa caratteristica cittadina nordica. A Lillehammer troviamo due camere al camping omonimo.

Lillehammer Camping AS
Dampsagveien 47
2609 Lillehammer
Tel. +47 61 253 333
e-mail: resepsjon@lillehammer-camping.no
http://www.lillehammer-camping.no

21 Agosto 2004
Lillehammer – Oslo – Drammen – Vestby: 315 Km
Lillehammer é una piccola cittadina, famosa per gli sport invernali e le Olimpiadi invernali del …. . Visitamo il centro velocemente e ci dirigiamo a Oslo. Al primo camping incrociato, scopriamo che é tutto esaurito. Da qui chiamiamo praticamente tutti gli altri campeggi di Oslo e alla fine troviamo una cabbin a Vestby a 30 km a sud del centro di Oslo. Perdiamo praticamente mezza giornata per questo disguido, ma almeno alla fine abbiamo trovato un posto dove trascorrere le prossime due notti. Possiamo dire di non aver mai avuto problemi nel trovare camere o bungalows, tranne appunto a Oslo e a Bergen. Probabilmente in altri periodi dell’Anno, nemmeno in queste due grosse mete turistiche, si fatica a trovare disponobilità.
Oslo ci piace molto. Il centro é pieno di negozi, bar e ristoranti. La maggior parte della gente che si incrocia per le strade é molto giovane. Incrociamo anche la regina che esce dall’università… Bello il molo ristrutturato (Aker Brygge) adibito a centro commerciale e a ristoranti davanti al comune.

Pernottato nella bellissima cabbin del:
Vestby Hyttepark
Sørligård Farmen
1540 Vestby
Tel. +47 64 95 98 00
e-mail: info@vestbyhyttepark.no
http://www.vestbyhyttepark.no

22 Agosto 2004
Vestby – Oslo – Vestby: 94 Km
Seconda giornata di visita a Oslo.
Oslo non ha le dimensioni delle grandi capitali Europee come Roma, Parigi o Londra, ma due giorni per visitarla non sono sufficienti: ci sono molti musei interessanti. Abbiamo quindi fatto delle scelte e visitato solo i musei e i monumenti che più ci attiravano.
Tra i molti abbiamo visitato la Galleria Nazionale (Nasjonalgalleriet), con il famoso urlo di Munch (uno dei quattro), il castello e la fortezza di Akershus solo dall’esterno perché gli orari di visita sono alquanto ridotti!
Nella penisola di Bygdoy il Museo delle Navi Vichinge (Vikingskipshuset) e il museo del Folklore Norvegese (Norsk Folkemuseum). Non siamo riusciti a vedere la cattedrale per dei lavori in corso… Sarà per la prossima volta!
Oslo é molto cara. Mentre la Norvegia in genere non é particolarmente diversa dall’Italia del dopo Euro, Oslo lo é! I parcheggi, il mangiare, i biglietti, tutto é straordinariamente costoso! Se avete intenzione di visitare questa città mettetelo in conto.

23 Agosto 2004
Vestby – Moss – Aereoporto di Lufthavn Torp (Sandefjord): 66Km, 1 traghetto
Aereoporto Orio al Serio (Bergamo) – Vicenza
Giornata dedicata al rientro in Italia. Partiamo dal campeggio, prendiamo l’ultimo traghetto e restituiamo la macchian alla Hertz senza problemi.
Al ceck-in, un pignolo impiegato Rayanair, ci fa disfare le valige per rintrare nei fatidici 20Kg e finalmente prendiamo il volo per Bergamo. Da qui é solo una formalità …due orette scarse e siamo a Vicenza.

Totale kilometri percorsi circa: 2267 Km in 9 giorni

Mappe, guide & bibliografia utile:
Atlante stradale d’Europa – nord 1:900.000 Touring Club Italiano
Lonely Planet – EDT – Norvegia – 3 ed. Italiana, Ottobre 2005
Varie pubblicazioni reperite negli ottimi uffici del turismo locali.

Sito ufficiale del turismo Norvegese www.visitnorway.com
Sito con tutti i campeggi Norvegesi, si può scaricare la guida in pdf: www.camping.no


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