Un bel viaggio in Bretagna, Normandia e Alsazia bellissime regioni della Francia.

Sabato 11 Agosto 2007
Partiti di buon ora (6h10) da Vicenza passiamo gran parte della giornata in macchina con l’obiettivo di avvicinarci il più possibile a Chambord, prima meta del nostro viaggio in Francia. L’idea generale è quella di visitare un paio dei famosi castelli della valle della Loira, quindi spostarci in Bretagna, passare in Normandia e tornando trascorrere qualche giorno in Alsazia, regione nota ad Eric per frequenti viaggi di lavoro per Socomec.
Il viaggio in Italia è buono ad eccezione di un’ora di attesa al traforo del Monte Bianco. In Francia dei lavori nei pressi di Ginevra ci rallentato ulteriormente, un’altra ora di coda. Ma considerando che siamo partiti in un Sabato di esodo, non ci possiamo lamentare. Il tempo è grigio e fresco.
Questo è il primo viaggio nel quale non ci accompagna più la mitica Fiat Punto di Eric, dopo 180.000 onorati chilometri è stata sostituita da una Ford Focus familiare diesel.
Arriviamo a Bourges e decidiamo di passare la notte nel Camping Municipale Robinson; belle piazzole ombreggiate e delimitate da siepi, bagni vecchiotti ma puliti. Dopo cena raggiungiamo a piedi il centro città (10 minuti dal camping); assistiamo ad un particolare spettacolo di luci e suoni itinerante tra i giardini e i monumenti cittadini, molto suggestivo. La cattedrale è degna di nota.
Camping Municipal de Bourges Robinson (11,5€)
26 boulevard de l’Industrie
18000 Bourges
Tel. +33 (0)2 48 20 16 85
Fax +33 (0)2 48 50 32 39
http://www.ville-bourges.fr/tourisme/camping.php
Domenica 12 Agosto 2007
Ci alziamo con tutta calma e ci dirigiamo verso nord, il tempo non è dei migliori, ma con il passare delle ore migliora. Arriviamo a Chambord, il più famoso e grande castello della Loira. L’esterno del castello è molto bello ed imponente, in contrasto con gli interni che sono spogli e con poca mobilia. Purtroppo è domenica e c’è moltissima gente…
Interessante la scala a doppia elica, alcuni la vorrebbero attribuire al genio di Leonardo. Si può salire e scendere senza mai incontrarsi… Il parco attorno al castello è molto grande e ben tenuto. In origine era la tenuta di caccia del re.
Ci spostiamo al castello di Chenonceau, più piccolo ma decisamente più grazioso. L’edificio costruito sulla riva dello Cher si protende sull’acqua. Gli interni sono molto ricchi e ben curati. La piccola brouchure, compresa nel prezzo del biglietto di ingresso, è ottima e spiega in maniera esaustiva l’interno del castello. I due giardini laterali sono splendidi, pieni di aiuole fiorite. Simpatico anche il labirinto del parco. Passiamo la notte nell’anonimo albergo Ibis a Tour.
Ibis Tours Nord (60,4€ in due)
318 bis, avenue Maginot CC La Petite Arche
37100 Tours
Tel. +33 (0)2 475 43 220
Fax +33 (0)2 474 16 717
http://www.ibishotel.com/
Lunedì 13 Agosto 2007
Puntiamo verso la costa, direzione Vannes. La cittadina è molto bella e viva, vale la sicuramente la pena fare una sosta. E’ costituita da una serie di vie che si intrecciano formando delle piazzette, qua e là si trovano le tipiche e non creperie. I giardini all’italiana sotto le mure di cinta sono una perfezione di forme e colori.
Da Vannes ci spostiamo a Carnac, dove percorriamo in macchina un tratto di strada che costeggia i famosi moniliti; ce ne sono veramente tanti! Trascorriamo la notte a Douarnenez nel campeggio comunale dove pioverà per tutta la notte. Stanchi della pioggia e del famoso tempo bretone d’ora in poi cercheremo soluzioni meno “umide”…
Camping Municipal du Bois d’Isis (10,7€)
Avenue du Bois d’Isis, Tréboul
29100 Douarnenez
Tel. +33 (0)2 98 74 05 67
Fax +33 (0)2 98 74 39 26
Martedì 14 Agosto 2007
Smontiamo la tenda sotto una continua pioggia e ci rechiamo a Locronan. Nonostante il brutto tempo visitiamo velocemente la cittadina famosa per avere conservato un aspetto medievale. L’acqua “continua a scendere” anche mentre visitiamo Quimper. La città è molto viva e ruota attorno alla cattedrale. Bella la successione di ponti fioriti e le case in legno. Finalmente a Concarneau la pioggia ci concede una tregua. Il centro storico è un’isola fortificata nel centro del porto; decisamente affollato! Prima di sera il tempo peggiora nuovamente e l’acqua scende copiosa… Dormiremo questa, e la notte seguente, al Manoir de Pors Lazou, un bel maneggio isolato nel mezzo della campagna bretone.
Chambre d’Hotès Manoir de Pors Lazou (38€ in due con colazione)
Philippe et Béatrice Simon
Pors Lazou – Ploudiry
+33 (0)2 98 25 16 04
philippe.simon455@orange.fr
http://www.clevacances.com
Mercoledì 15 Agosto 2007
Oggi ci dedichiamo alla visita delle scogliere: prima tappa Point du Raz . il paesaggio è veramente bello. Forse 6€ per parcheggiare sono troppi… Scesi dalla macchina percorriamo un sentiero sopra la scogliera; con un vento infernale che ci fa percepire ancor più l’imponenza e la forza dell’Oceano Atlantico.
A Point du Van mangiamo al sacco a picco sul mare in compagnia di una moltitudine di uccelli marini .
Saliti in macchina raggiungiamo Morgat e Crozon ma non c’è niente di interessante da visitare. Proseguiamo quindi per Camaret sur Mer e visitiamo una chiesetta adagiata sul porto del paese. All’interno della chiesa ci sono remi, boe, modellini di barche doni votivi di vecchi marinai. Vicino si trova Pointe du Penhir : il paesaggio è maestoso, l’oceano incute timore e rispetto. A nostro avviso questa scogliera, anche se meno famosa delle precedenti visitate, è la più bella e affascinante.
Ceniamo molto bene a base di pesce (40€ in due) a Camaret sur Mer, nel ristorante “Le Langoustier” consigliato dalla mitica Lonely Planet.
Chambre d’Hotès Manoir de Pors Lazou
Giovedì 16 Agosto 2007
Visitiamo alcuni tra i complessi parrocchiali Bretoni : Lampaul, Guimiliau e St. Thegonnec. Il grigiore esterno contrasta con lo stile stile un po’ barocco degli altari e delle pale. Dei tre il più piaciuto è quello di St. Thegonnec per la struttura articolata e grande. Dedichiamo del tempo per visitare Morlaix, cittadina dalle vie molto vive e da particolari case in legno. Ci colpisce il soffitto dell’Eglise Saint Melain, completamente dipinto di un cielo stellato. Mangiamo in una bella spiaggia con un’area attrezzata per pic-nic a Saint Eflam. Il tempo ci concede una tregua e un bel sole ci riscalda. In tutto il viaggio in Bretagna e in Normandia la temperatura si é aggirata tra i 15 e i 20°C senza mai superare i 25°C.
Nel pomeriggio visitiamo Treguier con l’imponente cattedrale. Risaliti in auto ci dirigiamo a Dinan. Dopo aver trovato una camera nel Village Abele nei pressi di Buet ceniamo a Dinan nel ristorante “Café terrasses” a base di pesce (33,80€ in due). Il ristorante, sempre recensito dalla Lonely Planet, si trova nel porto vecchio, una zona molto suggestiva e brulicante di persone, la sera le luci dei ristoranti si riflettono sull’acqua del Rance creando una romantica atmosfera.
Chambre d’Hotès Village Abele – vicino Buet (34€ in due con colazione)
Venerdì 17 Agosto 2007
La Chambre d’Hotes della sera precedente non aveva il bagno in camera, ci rechiamo dunque all’ufficio informazioni di Dinan per trovare una sistemazione più comoda. Con 2€ l’ufficio turistico ci prenota una chambre d’hotès da M.me Mallet, una bella residenza circondata da una curatissimo giardino abitata dall’anziana proprietaria e dal suo cane.
Visitiamo Dinan, è veramente carina. La città sorge su una piccola collina, circondata da mura. Le vie acciottolate ci colpiscono, piene di case in legno e negozietti caratteristici. Saliamo anche alla Tour de l’Horloge (la Torre dell’orologio) da cui si gode il panorama dell’intera città.
Lasciamo Dinan e ci spostiamo sulla Côte de Penthièvre e visitiamo Cap Frehel ; un incredibile varietà di gialli, verdi e lilla dei fiori e dei cespugli contrastano con il blue del mare e del cielo…veramente splendido !
Accanto al promontorio sorge Fort la Latte , un castello visitabile, ben tenuto e dalla posizione spettacolare.
Ritorniamo a Lanvallay e sfruttando la cucina a disposizione ci cuciamo dell’ottimo pesce acquistato in giornata.
Chambre d’Hotès M.me Mallet (45,8€ in due con colazione)
Bel Air
22100 Tressaint, Lanvallay
Tel. +33 (0)2 96 39 44 22
Sabato 18 Agosto 2007
Ci alziamo presto e ci rechiamo a “Le Mont St. Michel“, la vista è molto suggestiva: il monte ci appare di fronte con l’abbazia arroccata sulla cima. La marea è bassa e dei cartelli indicano che non raggiungerà la strada: non è dunque un problema lasciare l’auto nel posteggio. Da un lato questo ci dispiace, osservare questo singolare fenomeno sarebbe stato molto interessante, ma da un altro punto di vista, si può visitare con calma l’abbazia senza dover scappare per spostare l’automobile. Tutti i giornali locali, locandine e opuscoli gratuiti indicano gli orari delle maree , che cambiano durante tutto l’Anno. Sono poche le giornate nell”Anno, nelle quali tutti i parcheggi vengono coperti dal mare.
Percorriamo frettolosamente l’unica stradina dell’isola che conduce all’abbazia. Sono le 8,50 e ci mettiamo in coda per la visita. Nelle ore centrali della giornata la quantità di gente presente non permette di visitare decentemente il monte. Acquistiamo il biglietto e l’audioguida. L’interno è spoglio perché nel periodo nel quale l’abbazia è stata utilizzata come carcere, sono andati distrutti la mobilia e gli ornamenti. La struttura comunque è imponente, è difficile pensare come l’uomo possa aver edificato su un terreno così impervio. Oltre all’abbazia non c’é molto altro da visitare, si può salire sulle mure di cinta e NON acquistare souvenir nei carissimi negozietti lungo la via principale. Lasciato il monte passiamo per Cancale, famosa cittadina per i suoi allevamenti di Ostriche, i più estesi di Francia. Seguiamo la strada costiera, ci fermiamo a Pointe du Grouin ad osservare la spettacolare natura. Il verde dell’acqua è fenomenale! Il pomeriggio lo dedichiamo a visitare la città di St. Malo, turistica località completamente circondata da mura fortificate. Vale la pena fermarsi e fare un giro sui bastioni e nelle varie vie affollate e piene di vita. Anche la cattedrale è bella: colpiscono soprattutto i vivaci colori delle vetrate in contrasto all’oscurità della chiesa. Anche questa sera ci cuciniamo dell’ottimo pesce.
Chambre d’Hotès M.me Mallet
Domenica 19 Agosto 2007
Lasciamo la Bretagna, la prima sosta in Normandia è Granville ma non ci dice molto a parte uno splendido panino con salsiccia acquistato nel locale mercato. Ci spostiamo a Coutances e visitiamo la cattedrale che ci colpisce soprattutto per la struttura esterna che presenta una strana torre di forma ottagonale e vari archi. Giriamo anche tra i graziosi giardini pubblici, con aiuole di strane forme e un piccolo faro in miniatura che funziona realmente. Raggiunto Bayeux giriamo per il centro storico e anche qui visitiamo la cattedrale. Ricorda la cattedrale di Coutances, anche se molto più imponente. Grazie all’ufficio turistico, troviamo una camera a Campigny presso la Ferme de Fontenay. Prima di raggiungere la chambre d’hotès, visitiamo a Longues sur Mer i resti della postazione costiera Tedesca della seconda guerra mondiale. Si può girare tra i resti delle casematte con i potenti cannoni ed osservare le ampie spiagge dove si svolse il famoso sbarco nel giorno del D-day il 6 Giugno 1944. Da qui si vedono anche alcuni dei cassoni di cemento utilizzati per costruire il porto artificiale di Arromanches.
Arrivati alla “Ferme de Fontenay” scopriamo positivamente che la camera è molto bella, pulita e arredata con gusto dai giovani proprietari. La struttura, ricavata nell’azienda agricola di famiglia, è formata da 4 camere con bagni con una cucina e una sala comune. La colazione è molto abbondante arricchita da dolci preparati in casa dalla proprietaria.
Ferme de Fontenay (44€ in due con colazione)
Eric et Carole Gibert
Hameau de Fontenay
14490 Campigny
Tel. / Fax +33 (0)2 31 21 71 95
http://gibert.eric.free.fr/
Lunedì 20 Agosto 2007
Dedichiamo la giornata alla visita dei luoghi dello sbarco in Normandia. Iniziamo da Pointe du Hoc. Il terreno è ancora disseminato di crateri formati dalle bombe alleate… Sembra incredibile che in questo luogo tranquillo e immerso nel verde della natura, si siano consumate alcune tra le battaglie più cruenti della seconda guerra mondiale. Questa postazione tedesca era un bersaglio strategico per lo sbarco. Da qui i cannoni potevano spazzare le spiagge di Utah e Omaha… Con gravi perdite all’inizio del d-day, alcune compagni di ranger, scalarono le scogliere a picco per impadronirsi delle casematte. Passiamo a Omaha beach e il cimitero Americano di Colville sur Mer . La vista si perde nell’infinità di croci bianche …è impressionante.
Concludiamo la giornata al Memorial de Caen, museo che documenta la seconda guerra mondiale e gli altri conflitti del ventesimo secolo. Interessante il filmato sul D-Day, che riassume lo sbarco e il percorso degli alleati, all’inizio della liberazione della Francia dall’occupazione tedesca.
Per la cronaca: è il secondo giorno di pioggia praticamente continua.
Ferme de Fontenay
Martedì 21 Agosto 2007
Stanchi del brutto tempo e della pioggia decidiamo di modificare il nostro itinerario e al posto di proseguire verso nord andiamo direttamente a Rouen. Il centro storico, benché piccolino, è proprio carino: ci sono molte case in legno, negozi e gente che va e viene. Ciò che colpisce di più è il grande orologio (Gros Horloge) medievale ricco di figure allegoriche. Visitiamo anche la cattedrale, impressionata più volte da Cluade Monet.
Ci spostiamo a Reims, che a parte la famosa cattedrale, veramente bella e da visitare, non presenta altro di interessante. Ceniamo da Flunch, un self service con un’ottima qualità prezzo, vicino all’albergo Etap dove passiamo la notte.
Etap Hotel (43 Euro)
Et Reims Thillois
Parc Millésime – RN 31
51370 Thillois
Tel. +33 (0)8 92 68 08 73
Fax +33 (0)3 26 84 11 78
http://www.etaphotel.com
Mercoledì 22 Agosto 2007
Ci svegliamo nuovamente sotto un cielo grigio e una pioggia continua… Oggi dobbiamo fare un po’ di strada per raggiungere l’Alsazia dove passeremo gli ultimi giorni della nostra vacanza. Mano a mano che ci avviciniamo il tempo migliora. Iniziamo la nostra visita alla regione con la città di Colmar. L’atmosfera appare subito molto diversa dalle cittadine Bretoni e Normanne, molto più solare e viva, non ci par vero sentire il calore del sole sulla pelle. Le case sono molto belle, tute con travi a vista in legno scuro e dipinte di colori vivaci, che scopriremo essere una caratteristica della regione. Colpisce la copia in miniatura della statua della libertà di New York, qui riprodotta in quanto l’autore era originario della città. Visitiamo Kaysersberg e quindi raggiungiamo l’hotel Jenny a Kintzheim dove abbiamo riservato una camera per tre notte.
Spostandoci di paese in paese vediamo molte cicogne, sui tetti delle case, sulle chiese, sono il simbolo dell’Alsazia.
La sera ceniamo a “La Halle Aux Blés” (42,6€ in due) ottimo ristorante Alsaziano di Obernai a base di Choucroute e Baekeoffe.
Hôtel Restaurant Jenny (41,5€ in due)
39, rue de la Liberté
67600 Kintzheim
Tel. +33 (0)3 88 82 17 06
Fax +33 (0)3 88 82 70 40
contact@hotelrest-jenny.fr
http://www.hotelrest-jenny.fr/
Giovedì 23 Agosto 2007
Iniziamo la giornata con la visita di Strasburgo, principale città dell’Alsazia. La cattedrale con le sue vetrate e guglie è magnifica. Visitiamo la città, seguendo un percorso, proposto in una guida acquistata all’ufficio del turismo, a fianco della cattedrale. Ci colpiscono i ponti coperti, che attraversano i canali che circondano la città vecchia, le torri e le varie vie e piazze sempre molto animate. E’ impressionante il numero e i tipi di ristoranti, che sottolineano l’aria cosmopolita della città. Nel pomeriggio passeggiamo tra gli edifici della Comunità Europea, il più bello e maestoso è il Parlamento d’Europa . La sera ceniamo da Joel e Muriel dove mangiamo una buonissima torta tipica Alsaziana con le prugne (tarte aux quetsches).
Hotel Jenny
Venerdì 24 Agosto 2007
Dedichiamo la prima parte della mattina alla visita del Castello di Haut Koenigsbourg tenuto molto bene, grazie ai numerosi restauri. Seguiamo il percorso indicato con l’ausilio di audioguide, forse troppo prolisse. La fortezza è molto bella, sia all’interno che all’esterno e da un idea di come poteva essere la vita d’un tempo.
Lasciato il castello percorriamo un tratto della Rue de Vin, incontrando Ribeauville e Riquewihr due splendidi paesi pieni di vita e molto colorati. Arriviamo ad Eguisheim , ma in confronto ai ultimi due paesi ci delude. Chiudiamo il pomeriggio nel centro commerciale Cora di Colmar, dove facciamo una grossa spesa di prodotti Alsaziani.
Ceniamo nel nostro albergo, il ristorante è famoso per la cucina tipica regionale; ci abbuffiamo di “Tarte Flambé”, una specie di pizza con crema di formaggi, cipolla e pancetta, veramente splendide!
Hotel Jenny
Sabato 25 Agosto 2007
Dopo aver acquistato gli ultimi croissant e una baguette partiamo da Kintzheim alle 9,10. Vogliamo evitare la Svizzera e Milano, pensiamo di passare per la Germania sopra al lago di Costanza, per l’Austria ed entrare in Italia per il passo del Brennero. In Germania perdiamo un’ora in una coda causata da lavori di pulizia, assurdi in un Sabato estivo…
Giunti in Italia invece, come previsto, troviamo varie code, che decideremo di evitare percorrendo strade e stradine secondarie. Dopo una pizza arriviamo finalmente a casa alle 21.22.
Informazioni utili:
Almeno un panificio (boulangerie) sempre aperto in paese lo troverete sempre, anche di Domenica.
I carburanti nei centri commerciali costano molto meno (0,1-0,2 Euro/litro), in autostrada molto di più.
Le autostrade in Francia sono molto care (in Bretagna la maggior parte sono gratuite). Se non si ha fretta le statali sono abbastanza veloci e comode.
Il tempo in Normandia e in Bretagna cambia molto molto velocemente!
Nei luoghi turistici durante il fine setti mana, in Agosto, è difficile trovare alloggi. Consigliamo di servirsi degli uffici turistici, con un paio di Euro prenotano per voi camere o alberghi, oppure si può trovare online quello che fa per voi.
Attenzione ai limiti di velocità! Rispettarli sempre, la Francia è disseminata di autovelox.
Nel nord della Francia ci sono moltissime camere in affitto (Bed and Breakfast), di solito sono indicate come “Chambre d’Hotès”. “Gites de Frances” sono invece appartamenti che vengono affittati per almeno una settimana.
Totale kilometri percorsi: 5186 Km in 15 giorni
Mappe, guide & bibliografia utile:
Michelin n. 989 – FRANCE – 1:1.000.000
Michelin – Atlas Touristique – France 2007 – 1:200.000
Touring Club Italiano – Atlante stradale d’Europa – 1:900.000
Mappe e opuscoli delle città visitate distribuiti gratuitamente dagli uffici turistici
Elenchi Chambre d’Hotes distribuiti gratuitamente dagli uffici turistici
Lonely Planet – EDT – BRETAGNA e NORMANDIA 1° edizione 2005
Le Guide Mondadori, Corriere della Sera – FRANCIA
Kraichgau Verlag GmbH – ALSAZIA – Ed. Italiana
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