Austria (Italiano)

Diario di un bel viaggio in Austria, entrando dal Tarvisio e tornando dal Brennero, visitando Vienna e altre belle città Austriache.

Austria 2004

1 Agosto 2004 ore 8.15: Dopo due settimane di posticipi io ed Enrica partiamo finalmente alla volta dell’Austria; come sempre abbiamo pensato a grandi linee le mete da raggiungere, ma i dettagli li decideremo di giorno in giorno. Lasciamo Chioggia, dove vive Enrica, imboccando la S.S. Romea direzione Venezia, quindi prendiamo l’autostrada A4 direzione Trieste e l’A23 direzione Tarvisio. Il nostro mezzo di trasporto è ormai da qualche l’Anno la mia Fiat Punto 60S benzina. Passiamo il confine entrando in Carinzia (Karnten) e ci fermiamo nei pressi di Klagenfurt al Minimundus, un parco che raccoglie delle miniature in scala 1:25 di alcuni monumenti di fama mondiale e Austriaci (circa 170 riproduzioni). Una delle miniature più belle e sorprendenti è la Basilica di San Pietro di Roma. Molto simpatici sono i modellini di treni Austriaci che girano per il parco. Attenzione! In Austria le autostrade non hanno i caselli, ma se le si vuole usare, si deve comprare la “vignette”, un bollino adesivo della validita di 10 giorni e del costo di 7,6€ (c’é anche quella da due mesi ma costa 21,80€ …ci conviene prenderne due da 10 giorni).
Per arrivare al parco si costeggia il Worther See, nota località balneare, dalle acque azzurre intenso.
Klagenfurt non ci ha colpiti molto positivamente, forse anche per il tempo grigio e piovoso, ma ci è rimasto impresso sicuramente l’alto costo del parcheggio: un’ora per 3,40€!!!
Lasciato Klagenfurt ci siamo fermati a Friesach, l’unica città Austriaca ad avere ancora il fossato pieno d’acqua che corre attorno alle mura. Prima di concludere la giornata siamo stati alla Burg Hochosterwitz , ma era già chiusa e abbiamo potuto ammirare questa particolare fortezza, arroccata su di una collina, formata da 12 torri, solo dall’esterno. Stanchi del viaggio ci siamo fermati per la notte al Campeggio Wieser a St. Georgen am Langsee , molto tranquillo e accogliente anche se senza nessun servizio in più oltre agli essenziali.

2 Agosto 2004: La prima tappa di questa giornata è Piber, località resa famosa dall’allevamento dei cavalli lipizzani (Bundesgesetz Piber). Qui vengono addestrati i cavalli che si esibiranno alla Scuola di equitazione Spagnola di Vienna (Spanische Reitschule). Siamo sfortunati e le visite sono chiuse, facciamo solo un giro esternamente al complesso.
Proseguiamo fino a Barnbach, cittadina conosciuta per la St. Barbara Kirche , chiesa veramente unica dall’architettura stravagante. L’edificio è completamente ricoperto di mattonelle colorate. Ogni “linea” non è retta ma curva. Molto bello esternamente un viottolo che circonda la chiesa con 12 portali rappresentanti le diverse religioni. Il progetto della chiesa è dell’artista viennese Friedensreich Hundertwasser
A Barnbach molto bella è anche la fontana di Mosè (Mosesbrunnen) anch’essa molto colorata e singolare.
Ci hanno colpito i molti capitelli che si incontrano nelle strade della Stiria (Steiermark), diversi tra loro ma con un unico stile che li accomuna. Questa seconda notte (e anche la seguente) l’abbiamo passata al Camping Central di Gratz. La piscina del campeggio è grandiosa! Sarà larga un centinaio di metri, e il fondo è composto da ciottoli: sembra di nuotare in un torrente. Al centro della piscina nuotano allegramente tra i bagnanti anche delle piccole oche.
Con i mezzi pubblici abbiamo raggiunto agevolmente il centro città che si è presentato molto vivace con spettacoli all’aperto e parecchie persone per le strade oltre a molti locali vivacemente affollati. Abbiamo cenato all’aperto al Gamlitzer Weinstube in Mehlplatz e come sempre, la Lonely planet ci ha suggerito molto bene.

3 Agosto 2004: Proseguiamo la visita alla città di Graz . L’enorme arsenale regionale (Landeszeughaus) risalente principalmente al XVII secolo, con 30.000 pezzi tra corazze e armi è veramente impressionante, vale sicuramente la pena sfruttare un paio di ore per visitarlo. Lo Schloss Eggenberg è un castello che domina la città, sopra alla collina a fianco del centro storico. Da qui si possono scrutare i famosi tetti rossi di Graz. Oltre al castello sopra la collina c’é anche la torre dell’orologio (Uhrturm) simbolo della città. Scendendo si arriva al fiume, lo si può attraversare su uno strano ponte pedonale galleggiante a forma di conchiglia trasparente. Molto originale. Prima di prendere l’autobus numero 32 che ci ha riportato al campeggio abbiamo visitato le tre principali chiese di Mariahilfekirke, la Stadtppfarrkirke e il Domkirke.

4 Agosto 2004: Smontato “il campo” siamo partiti in direzione Vienna (Wien) entrando nel Burgenland, regione confinante con l’Ungheria. La guida indicava come interessante la zona del Lago di Neusiedler (Neusiedler See), l’unico lago di steppa dell’Europa Centrale. Volevamo fermarci per pranzare in riva al lago, ma ogni accesso alle spiagge era recintato e l’accesso a pagamento. Abbiamo attraversato Morbisch velocemente e pranzato al confine con l’Ungheria. Anche Rust, altra cittadina sul lago non ci ha detto nulla, unico punto curioso due cicogne sopra ad un tetto. Siamo arrivati quindi a Vienna, dove abbiamo piantato la tenda al Camping Wien South; un bel campeggio ombreggiato, abbastanza comodo per raggiungere il centro città (bus+metro), munito di cucina con piani cottura, lavello e tavoli. Di fianco al campeggio c’é un grande supermercato. Comodo ma con orari “Austriaci”! Tornando il pomeriggio dalle visite lo trovavamo sempre chiuso…
Arrivati in centro la città ci ha subito affascinato moltissimo, non c’é palazzo che non sia curato e che non ricordi la maestosita dell’impero Austro-Ungarico.
Abbiamo fatto un primo giro da Stephansplatz fino a Michaelerplatz, dove con il metro ci siamo spostati nel quartiere dell’Università. Qui con gradita sorpresa abbiamo trovato di fronte al Rathaus (municipio) una splendida manifestazione lirico-gastronomica. Su un grande schermo, tipo cinema, viene proiettata un’opera diversa ogni sera. A fianco molti stand gastronomici, allestiti da vari ristoranti Viennesi, servono piatti tipici Austriaci o delle varie cucine del mondo. Il posto pullula di giovani e non, intenti a degustare prelibatezze o più semplicemente ad ascoltare buona musica. Noi non potevamo esimerci dall’assagiare qualcosa, e abbiamo preso il top fenknodel (???): un’enorme palla bianca ricoperta di burro fuso!

5 Agosto 2004: Il secondo giorno lo abbiamo dedicato alla visita di Schoenbrunn, l’antica residenza estiva dell’imperatore. Il biglietto lo abbiamo acquistato in campeggio, e questo ci ha permesso di saltare una bella coda!
Il palazzo si presenta subito austero e sfarzoso, si compone da più di trenta sale, di cui alcune colpiscono per i loro decori che ricoprono le pareti. La grande galleria, usata per le feste, è quella più imponente. Terminata la visita guidata al palazzo (con audio guide in Italiano comprese nel prezzo) siamo entranti nel parco molto grande e curato. All’interno del parco sono presenti vari musei, in funzione del biglietto che si sceglie si possono visitare più o meno attrazioni. Attenzione che i biglietti che offrono tutto, non sono utilizzabili pienamente, per il troppo tempo necessario alle visite. Noi siamo entrati nella serra delle palme e nel museo delle carrozze. Quest’ultimo contiene qualche decina di vecchie, ma ottimamente conservate, carrozze appartenute agli imperatori e alla nobilta Austriaci (c’é una usata da Napoleone).
La sera siamo stati al Prater, dove non potevamo non fare un giro sulla famosa ruota panoramica. La notte si vedono molte luci ma si distinguono solo i palazzi vicini, probabilmente al crepuscolo la vista deve essere molto più affascinante. La ruota è all’interno del luna park di Vienna (Volksprater), ma il tempo piovigginoso e di conseguenza la poca gente, ha reso l’atmosfera non proprio quella di un parco dei divertimenti.
Ci ha impressionato molto negativamente la classica giostra con i cavalli che girano in tondo con i bambini in sella. Cosa c’è di strano? Che i cavalli erano veri, in carne ed ossa! Queste povere bestie erano costrette a stare, sopra alla giostra, in una piccola corsia a loro dedicata a trottare in continuazione in tondo! Veramente crudele ed assurdo!

6 Agosto 2004: Continua la nostra visita con l’antica Vienna, il quartiere ebraico e l’Hoher Markt. A metà giornata, cercando una panchina per pranzare, siamo finiti nel giardino botanico (Botanischer Garten) dove ci sono moltissime panchine per riposarsi in mezzo al verde (l’ingresso è libero). Qui ci sono moltissimi uccellini e porgendogli la mano con delle briciole di pane li fa accorrere, si adagiano tranquillamente nella mano e mangiano! Bellissimo, anche due o tre insieme! Dal giardino botanico siamo passati al complesso del Belvedere superiore e Inferiore. Non abbiamo visitato l’interno dei palazzi, che ospita gallerie d’arte, ma solamente passeggiato per il giardino (Belvedere garten). Da qui siamo poi arrivati in Karlsplatz con la barocca Karlskirche, l’ambasciata Francese, il politecnico e tanti altri maestosi palazzi.

7 Agosto 2004: L’ultimo giorno a Vienna lo abbiamo iniziato visitando la zona dell’Hofburg (palazzo imperiale). Il museo dei tesori sacri e secolari (Schatzkammer) è veramente impressionante. Sono custodite le corone, i gioielli e gli oggetti preziosi dell’impero Austriaco. Gli appartamenti non li abbiamo visti perché a parer comune quelli di Schoenbrunn sono più interessanti. Dopo un veloce spuntino da MacDonald abbiamo visitato l’Opera. Nel tour guidato in Italiano (ottima la guida!) abbiamo girato per tutto il grande palazzo, anche dietro le quinte! Durante la permanenza a Vienna abbiamo utilizzato la Wien-Karte che consente di utilizzare i mezzi pubblici (indispensabili per girare per la capitale) e accessi e sconti nelle principali attrazioni Viennesi (costo 16,90 Euro per 3 giorni).

8 Agosto 2004: Vienna ci è piaciuta moltissimo, ma purtroppo è arrivato il momento di partire. Prendiamo la valle del Danubio (Donau) e ci fermiamo per un breve giro della tranquilla cittadina di Krems an der Donau. La valle del Danubio è molto bella, con vigneti e frutteti ai lati del fiume che scorre lento. Per pranzo troviamo lungo la strada un chiosco che cucina dei pesci alla brace: veramente gustosi. Sempre lungo la strada, acquistiamo delle albicocche che gli agricoltori della zona stanno raccogliendo; più fresche di così! Il pomeriggio siamo a Melk, piccola cittadina famosa per l’abbazzia benedettina (Stift Melk  ). Il complesso è molto grande e ben conservato. La biblioteca è veramente bella ed è ancora attiva e viva. La sera ci siamo fermati al Camping Linz Pichlingersee, carino ma rumoroso per la vicinanza dell’autostrada, le docce sono senza divisori.

9 Agosto 2004: Arriviamo alla splendida abbazia agostiniana di St. Florian . Siamo gli unici visitatori e abbiamo la guida personale che ci accompagna per il complesso monacale. Da St. Florian ci dirigiamo a Mauthausen, uno dei purtroppo famosi campi di concentramento nazisti. Già all’arrivo al campo l’atmosfera è strana e cupa. Anche se ci sono molti visitatori il rispetto è molto e regna uno strano silenzio. Quello che in questo posto è successo è veramente tremendo, e la guida di origine Italiana, riesce ad illustrare il complesso, ma soprattutto quello che vi succedeva, con molto tatto e discrezione. Consigliamo a tutti di visitare Mauthausen anche se é un esperienza molto forte, ma non dobbiamo dimenticare certe atrocità che l’uomo è riuscito a concepire solo pochi decenni fa.
Nel tardo pomeriggio arriviamo a Salisburgo dove troviamo, per un colpo di fortuna, una “mezza” piazzola al campeggio Camping Nord Sam, da condividere con un’allegra famiglia da Sansepolcro. Si perché qui le piazzole te le danno solo se si è in tanti, o se si ha un camper, così guadagnano di più! Non proprio Austriaco come comportamento.
Se in vacanza non volete trovare connazionali, per “staccare” completamente, Salisburgo in estate non fa per voi: Italiani ovunque!

10 Agosto 2004: Decidiamo di passare la giornata nel parco nazionale degli alti Tauri (Nationlpark Hoeh Tauern), e più precisamente di compiere il giro del Grossglockner Hochalpenstrasse  (Alta Strada Alpina del Grossglockner), probabilmente il più spettacolare itinerario Austriaco da compiere in automobile o in moto. La strada del Grossglockner è una strada a pagamento (26 Euro a macchina) che vi porta fino ad un’altitudine di ben 2503 mt tra ghiacciai e monti innevati. Veramente spettacolare. Il periodo, per l’alto numero di visitatori, non è il migliore e a volte il traffico un po’ disturba…

11 Agosto 2004: Visita alla città di Salisburgo. Abbiamo acquistato in campeggio la Salzburg Card, tessera che permette di entrare nella maggior parte dei monumenti di Salisburgo e di utilizzare i mezzi pubblici (molto efficienti). Non costa poco (26 Euro per 48 ore, ma sono disponibili tessere anche da 24 o 72 ore), ma se si fanno i conti e si vogliono visitare palazzi e musei conviene. Abbiamo iniziato la visita con la fortezza degli arcivescovi (Festung Hohensalzburg), che sovrasta la città in cima alla collina. Per arrivarci abbiamo utilizzato la funicolare. La fortezza ospita gli appartamenti degli arcivescovi, armi e strumenti di tortura. Inoltre sempre nella fortezza, siamo entrati nel museo della marionette (compreso con la Salzburg card) ma è stato veramente una delusione. Se qualcuno ci entra pagando prende veramente una fregatura: ci sono solo due piccole stanze con qualche marionetta. E lo chiamano museo! Scesi in centro siamo entrati nella Residenza (Residenz), nel Duomo, nel Museo del Duomo e nella casa di Mozart.
Anche la visita alla casa di Mozart era compresa nella Salzburg card; se non la si ha, non vale proprio la pena entrare per visitare quattro stanze (sempre che uno non sia un appassionato di Mozart…).
Il centro è veramente grazioso. Purtroppo per il grande numero di turisti presenti, non abbiamo potuto cogliere completamente la bellezza della città Salisburghese.
Veramente incredibile un negozio di uova dipinte, presente nella centralissima Getreidegasse. Vengono raccolti i gusci di uova da aziende alimentari, spediti a casalinghe o studenti, che li decorano con una maestria, in certi casi, veramente notevole. Sono raggruppati per tonalità, e il negozio ne è stra colmo, ce ne sono migliaia!
Ci ha lasciato molto perplesso il rigido orario di chiusura osservato, non solo dai negozi di alimentari frequentati dai locali, ma anche dai classici negozietti pieni zeppi di ricordini per turisti. Il pomeriggi chiudono alle 18.00-18,30 e il Sabato addirittura prima. Le strade sono stra colme di turisti vogliosi di spendere e i negozi sono chiusi! Crisi…?!?

12 Agosto 2004: Partiamo con i mezzi pubblici per Schloss Hellbrunn palazzo famoso per i suoi giochi d’acqua (Wasser spiele), ma da poco iniziata la visita, la dobbiamo abbandonare. Dobbiamo assolutamente tornare in centro città alla ricerca di un centro internet/fax, per soddisfare la malata burocrazia Italiana (no comment).
Riusciamo comunque a non sprecare tutto il mattino, e sempre con i mezzi pubblici ci rechiamo alla birreria Stiegl (Stiegl’s Brauwelt) , il più grande birrificio privato Austriaco. L’ingresso è compreso nella Salzburg card e comprende la visita al museo, che illustra tutto il processo di fabbricazione della birra, due degustazioni di birra stupenda con un brezen e un omaggio (un bicchiere o una bottiglia di birra in edizione limitata).
Non potevamo dire di essere stati a Salisburgo senza aver visitato le miniere di sale. Così il pomeriggio siamo entrati nelle Salzbergwerk di Bad Durnberg ad Hallein. Prima di entrare ci si deve vestire con delle tute bianche e con i caschetti per proteggersi. Si sale su un trenino e si entra nella collina di sale, fortuna di Salisburgo. Scesi dal treno si compie un lungo giro a piedi, scivolando su degli scivoli e navigando nel lago interno. La visita è veramente interessante, sembra impossibile ma la collina è quasi interamente composta da sale. Una curiosità: durante la visita, percorrendo le gallerie della miniera si attraversa il confine Austro – Tedesco entrando in Germania.

13 Agosto 2004: Lasciamo Salisburgo e arrivati ad Innsbruck  piantiamo la tenda nel Camping Hall in Tirol bello, pulito, con una moderna piscina olimpionica e diretto da un simpatico signore brizzolato amante dell’Italia. Dedichiamo il resto della giornata alla visita della città di Innsbruck, città molto vivace, con un centro pieno di negozi. Visitiamo la Hofkirche chiesa che al suo interno custodisce il sarcofago vuoto di Massimiliano I. stupendo esempio della scultura rinascimentale tedesca. Il sarcofago è circondato da delle statue di bronzo veramente imponenti di Asburgo e altri dignitari.

14 Agosto 2004: Giornata dedicata alla visita del castello di Neuschwanstein il famoso castello delle “fiabe” in territorio Tedesco. Il tempo è molto variabile e le continue piogge rallentano il traffico. Sembra che tutti i Tedeschi e gli Austriaci si siano messi in viaggio insieme. Beh, è Sabato 14 Agosto, forse è anche normale… Arriviamo al castello non prima delle due e scopriamo con molto disappunto che la prima possibilità di visitare l’interno del castello è nel tardo pomeriggio! Il castello è in posizione strategica, ed emana un fascino da fiaba ma la folla è veramente tanta… Ci accontentiamo di vedere il castello da fuori con la promessa di tornarci prima o poi. In serata torniamo al campeggio di Hall in Tirol.

15 Agosto 2004: Leviamo la tenda e partiamo verso l’Italia, questa volta per il passo del Brennero. Abbiamo appuntamento con il fratello di Enrica e Francesca al Camping Vidor di Pozza di Fassa. Il camping è molto bello i bagni sono perfetti ma soprattutto gode di una vista stupenda. Unico neo il prezzo: è più caro dei campeggi Austriaci!
Prepariamo una cenetta con canederli, polenta con formaggio fuso e funghi, per festeggiare tutti assieme, le ferie ormai terminate all’ombra delle maestose Dolomiti.

16 Agosto 2004: Giornata esclusivamente dedicata al viaggio dalla Val di Fassa a Chioggia.

Totale kilometri percorsi circa: 2.800 in 16 giorni

Mappe, guide & bibliografia utile:
Michelin n. 730 – AUSTRIA – 1:400.000
Salzburg – Mappa della Città – 1999 Italiano
Vienna – Pianta della Città & Musei – 1:25.000
Luoghi di interesse a Graz (mappa) – Italiano
Attraverso l’Austria – Mappa 1:800.000
Camping & Caravaning – Austria – Mappa 1:500.000

Lonely Planet – EDT – AUSTRIA 2° edizione 2002
Le guide Peugeot – City Book – VIENNA


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